SEGNO SIMBOLO SINTASSI
Elena Strada, Lucio Perna, Antonio Pizzolante
Silvia Editrice, 2010


Come in un atto teatrale, tre attori interpretano il soggetto.
Il linguaggio dell’arte, partendo dall’epoca moderna e attraversando il ‘900, ha compiuto una magnifica evoluzione. Talvolta appare come rivoluzione o anarchico stravolgimento di canoni inflessibili. Invece si tratta di una linea coerente in logica sequenzialità.
Il linguaggio parlato e scritto, fondamento della più aulica letteratura, ha seguito un percorso parallelo ma nella quotidianità di utilizzo e nella strumentalità di comunicazione ha riscontrato maggiore confidenza pur dissimulando la reale comprensione dei motivi. Al contrario, l’arte contemporanea, per vasti strati di pubblico, risulta ancora enigmatica, imperscrutabile se non assurda.
La parola ha vissuto una prospettiva di semplificazione lessicale e di pensiero tesa all’immediatezza nella coesione popolare. Un processo di impoverimento incurante del declino e perpetrato nell’apparenza di adesione al vero, contaminato da mode ed effetti speciali all’insegna di una omologazione generica e impersonale.
L’arte ha tracciato una rotta opposta: dalla sudditanza ai dettati prestabiliti è transitata alla piena autonomia espressiva liberandosi dal debito narrativo verso l’oggettività e affrontando i territori emotivi della soggettività.
Parola e immagine, lettere e arti visive, hanno sempre intrecciato intensa complementarità, reciprocità di riferimento e sostegno, celebrazione dei rispettivi contenuti nel ritrarre le voci della Storia come nella documentazione dei valori artistici.
Un cammino parallelo, talvolta condiviso in grande passione nella dialettica di alti ideali e nel dibattito intorno all’estetica.
Vasi comunicanti nell’affinità di intenti e talora nella trasposizione dei ruoli. La scrittura che delinea e dipinge la figura letteraria e, d’altro canto, pittura e scultura che evocano la memoria e liberano la poesia.
Tanto più oggi, nell’epoca tecnologica, nell’arduo equilibrio tra elogio del progresso e sfrenata pratica dell’eccesso, la parola e l’arte riaccendono i valori dell’intelletto e ne rivendicano il ruolo.
La letteratura ha coadiuvato l’arte quando la divulgazione dell’immagine era...


Claudio Rizzi

ORDINA

CARATTERISTICHE
EDITORIALI:

- Formato 165x235
- 64 pagine a 4 colori
- Brossura filo refe
- Copertina plastificata lucida con alette

ISBN 978-88-96036-34-1
Euro 18,00